La programmazione della shell è un pò alla portata di tutti gli utenti Linux, utile per personalizzare il nostro sistema Linux. Con essa è possibile automatizzare cose come l’amministrazione di sistema, il processing di testo e immagini, la navigazione Web e diverse altre attività.
Come utilizzare gli alias della Shell
Gli alias della shell rappresentano un modo per associare un identificatore a una sequenza di comandi. E’ possibile quindi impostare alcuni alias in modo da creare il proprio “comando personalizzato” per lanciare facilmente alcune sequenze di comandi di sistema difficili da ricordare o trascrivere. L’alias rappresenta il modo più semplice ed utilizzato per personalizzare i comandi.
Gli alias sono semplici e praticamente impossibili da evitare (alcune distribuzioni Linux ne contengono già una serie attiva) ma sono più limitati delle funzioni. Difatti gli alias, diversamente dalle funzioni, non accettano argomenti: vanno usati come scorciatoie per comandi fissi che non richiedono input da parte vostra.
Vediamo un primo esempio di semplice utilizzo. Se apriamo il terminale e scriviamo:
alias aggiorna-sistema=’sudo apt-get update’
possiamo utilizzare il comando aggiorna-sistema anzichè sudo apt-get update. Da notare che nella costruzione di comandi composti da più parole, non è ammesso lo spazio ma è necessario utilizzare il trattino (-).
Vediamo un’altro esempio più complesso di utilizzo degli alias. Se volessimo recuperare un indirizzo IP:
alias whatip==’w3m -no-cookie -dump http://whatismyip.com | grep -A 2 ‘\”^Your IP:\”‘ | cut -c1-30’
In sostanza lanciando il comando whatip andremo a recuperare la pagina www.whatismyip.com utilizzando il browser testuale w3m che verrà passata ai comandi grep e cut che estrarranno solamente la riga con l’indirizzo IP:
#> whatip
Your IP:
151.9.171.18
L’altra cosa da sapere riguardo gli alias è che non vanno mai mescolati nella stessa riga ad altri alias o comandi.
Come creare un elenco di alias
Se creiamo l’alias da riga comandi e poi chiudiamo il terminale, l’alias appena creato si perde. Come facciamo allora a creare un elenco di comandi personalizzati da utilizzare ogni volta che apriamo il terminale? Niente di più semplice!
Nella nostra home creiamo un file chiamato “.bash_aliases” e qui inseriamo tutti i nostri comandi personalizzati.