Prestazioni estreme con Ubuntu!

migliorare le prestazioni ubuntu linux

Il tuo sistema operativo Ubuntu è lento? Ha intrapreso già tutte le azioni per migliorare le sue prestazioni? Forse ti è sfuggito qualcosa!

Per incrementare le prestazioni della macchina è necessario intervenire su alcuni componenti vitali.

Vediamone alcuni.

Tagli ai servizi

All’avvio del sistema vengono eseguiti alcuni importanti servizi: si tratta di programmi che girano constantemente in background e forniscono funzionalità fondamentali per la macchina. Riducendo il numero di programmi al boot, eliminando quelli inutili ad esempio, potremo rendere più rapido l’avvio del sistema.

Per dare una sforbiciata ai servizi inutili possiamo usare il programma sys-rc-conf.

Installiamolo lanciando da console il comando:

sudo apt-get install sysv-rc-conf

Vi suggerisco alcuni servizi inutili da eliminare senza rimosi:

  • apport (sistema per segnalare i crash delle applicazioni)
  • avahi-daemon (configurazione automatica di una rete IP, inutile se il nostro PC non è inserita in una rete LAN)
  • bluetooth (se non abbiamo esigenze di comunicare con periferiche via bluetooh)
  • cups (se non abbiamo stamapnti collegate al PC)
  • rsync (se non vogliamo sincronizzare file in remoto)
  • apmd (se è già attivo il servizio acpi come gestore energetico)

Hard disk con il turbo

Possiamo utilizzare l’utility hdparm per migliorare le performance del nostro disco rigido.

Installiamo con:

sudo apt-get install hdparm

Avviamolo:

sudo hdparm -t /dev/sda

Otterremo in output la velocità in lettura del disco, espressa in Mb/s.

Per aumentare la velocità dell’hard disk lanciamo da console:

sudo hdparm -d1 -c1-m8 /dev/sda

Attenzione! Per alcuni dischi (es. SATA) alcune opzioni potrebbero non funzionare.

Ora verifichiamo nuovamente la velocità del disco con:

sudo hdparm -t /dev/sda

Per rendere definitive le modifiche, modifichiamo il file di configurazione:

sudo gedit /etc/hdparm.conf

e alla fine del file inseriamo:

command_line{

sudo hdparm -d1 -c1-m8 /dev/sda

}

Salviamo e chiudiamo l’editor.

Una memoria di ferro

La RAM è forse il componente che influenza maggiormente le prestazioni di un computer. Questo significa che è fondamentale riuscire a sfruttarla al meglio. Anche in questo caso è possibile intervenire.

Un modo è quello di precaricare le applicazioni che utilizziamo più spesso installando il demone preload.

Per installarla:

sudo apt-get-install preload

Pmigliorare le prestazioni di preload lanciamo:

sudo gedit /etc/preload.conf

cerchiamo il parametro “minsize” e diminuiamo il valore da 2000000 a15000000: così precaricheremo anche programmi più piccoli di quelli che vengono precaricati di default.

Infine cerchiamo il parametro “memototal”, che stabilisce la % di RAM da rendere disponibile a preload per il caricamento delle applicazioni.

Diamo, quindi, a preload più memoria inserendo 10 come valore del parametro. Salviamo e chiudiamo.

Memoria si swap

La memoria di swap è lenta, meglio usarla meno possibile. Ecco la configurazione ottimale.

Per controllare la “swappiness”, cioè la tendenza del sistema ad usare la memoria di swap:

cat /proc/sys/vm/swappiness

Su Ubuntu il valore di default è 60, abbassiamo il valore di swappiness a 10.

Per fare questo usiamo il comando:

sudo sysctl-w vm.swappiness=10

Per memorizzare definitivamente questa impostazione ad ogni avvio del sistema:

sudo gedit /etcsysctl.conf

spostiamoci alla fine del file e aggiungiamo la riga:

vm.swappiness=10

Salviamo e chiudiamo l’editor.

Desktop al minimo

L’obiettivo è ridurre i servizi lanciati all’avvio dell’ambiente grafico.

In Sistema/Preferenze/Applicazioni d’avvio:

possiamo togliere in tutta sicurezza:

  • Applet coda di stampa
  • Notifica aggiornamenti
  • Gestore Bluetooth
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