Se i pacchetti da voi installati erano dei .deb, o dei sorgenti installati usando il comando “checkinstall“, dovrebbero essere facilmente rimovibili usando Synaptic.
Se avevate installato compilando dei sorgenti con la forma:
./configure
make
sudo make install
Cercare dove sono piazzati i sorgenti e provate a disinstallare usando “make uninstall“.
Se non li trovate, provate a riscaricare i sorgenti (occhio alla versione del pacchetto, che sia assolutamente identico a quello che volete disinstallare) da dove li avevate presi in origine e a dare “make uninstall“.
Il “make uninstall” cancella i files da dove sono stati piazzati dopo l’installazione.
Potrebbe non funzionare, dipende se il programmatore ha in origine previsto il “make uninstall”.
Se non va bisogna andare a cancellare manualmente i file, nel posto dove sono stati installati.
Sempre partendo dai sorgenti, fare “makefile” e cercare i file.
Come rimedio “preventivo” a tutto questo, abituatevi, durante la procedura di installazione da sorgenti, ad usare il tool “checkinstall” che monitora le fasi di installazione dei programmi da sorgente e ne permette una rimozione molto più semplice.
Se checkinstall non ha funzionato durante la procedura di installazione, e quindi avete dovuto installare necessariamente con “make install” allora abituatevi a conservare i sorgenti scompattati dentro una apposita cartella “sorgenti”, creata da voi, nella vostra home. In questo modo saprete sempre dove andarli a cercare.