Dopo ripetute installazioni, conviene sempre fare una pulizia approfondita su Ubuntu Linux. Quali sono gli strumenti adatti?
Diciamo subito che il panorama dei programmi per la pulizia del sistema è veramente vasto. Esistono programmi ad hoc da installare oppure possiamo agire direttamente da terminale.
Apriamo quindi il terminale e cominciamo a eliminare librerie e pacchetti inutili scrivendo i seguenti comandi premendo dopo ognuno il tasto INVIO:
sudo apt-get autoremove
sudo apt-get autoclean
sudo apt-get purge
sudo apt-get clean
Il passo successivo è rimuovere le cartelle e files di configurazione che non servono più con il comando:
sudo dpkg –purge ‘COLUMNS=300 dpkg -l “*” | egrep “^rc” | cut -d\ -f3’
Infine il sistema potrebbe risultare rallentato da errori relativi alle dipendenze. Per eliminarli scriviamo da terminale:
sudo apt-get check
sudo apt-get -f install
L’altra soluzione, per chi non preferisce agire da terminale, è installare programmi che si occupino di fare tutto questo.
Ne consiglio un paio a cui sono particolarmente affezionato: BleachBit o a Ubuntu Tweak.