Comandi per la gestione dei pacchetti

Comandi per la gestione dei pacchetti

alien -d nomefile.rpm

per convertire pacchetti rpm in .deb. Se non avete alien, scaricatelo da Synaptic.

apt-get clean

E’ molto più radicale di “apt-get autoclean”, poichè rimuove dalla cache di apt ogni file .deb, anche quelli relativi ai pacchetti correntemente installati. Generalmente non avete bisogno dei file .deb per i pacchetti installati, quindi potrebbe essere la cosa migliore se avete problemi di spazio.

apt-get autoremove

Pulizia pacchetti

apt-get install nomepacchetto

Installa il pacchetto. Puoi usare anche il gestore di pacchetti “Synaptic” che si trova nel menu per installare nuovi pacchetti

sudo apt-get -f install

Potreste avere bisogno di eseguire questo comando qualora, cercando di installare un pacchetto, vi venga restituito un errore di dipendenze irrisolvibili, nonostante questo pacchetto si trovi in Synaptic.
Può succedere ad esempio, se voi aggiungete nella vostra source.list un repository nuovo che contenga delle versioni aggiornate di pacchetti che avete gia in Synaptic. E’ complicato spiegare come e quando questo può andarvi a dare problemi, ma vi basti sapere che con questo comando potreste risolvere i vostri problemi.

apt-get remove nomepacchetto

Rimuove il pacchetto (ma non i suoi file di configurazione). Si può usare anche Synaptic per la stessa funzione.

apt-get –purge remove nomepacchetto

Eseguendo apt-get remove verranno rimossi i pacchetti, ma non i loro file di configurazione, per eliminare anch’essi è necessario anteporre –purge a remove.
Tenete bene a mente questa istruzione perchè se avete dei problemi irrisolvibili a reinstallare un pacchetto, grazie a questo comando potreste risolvere tutto.

apt-get update

Aggiorna la lista dei pacchetti disponibili dai repositories.
Da eseguire in special modo ogni volta che avete cambiato le “liste dei repositoires”, tipo /etc/apt/sources.list. Dopo avere eseguito questo comando è probabile che nella lista di Synaptic troviate del software nuovo da scaricare, che prima non avevate.
E’ consigliabile eseguire l’update periodicamente per essere sicuri che le proprie liste rimangano sempre aggiornate.

apt-get upgrade

Aggiorna tutti i pacchetti installati.
È anche possibile aggiornare un singolo pacchetto attraverso l’esecuzione del comando: apt-get upgrade nomepacchetto

apt-get install build-essential

Build-essential è un pacchetto che si trova nei repository. In questo pacchetto vi stanno i compilatori di base, gcc, make, g++ e altro

apt-get install linux-headers-`uname -r`

Versione kernel in uso

dpkg –list

Elenca tutti i pacchetti installati

dpkg –list | grep gnome

Elenca tutti i pacchetti “gnome” installati.
dpkg è un gestore di pacchetti Debian. APT è considerato un gestore di pacchetti più avanzato rispetto a dpkg

dpkg-reconfigure nome_pacchetto

Problemi con un pacchetto, dovrebbe risolverlo. Tipo reinstallazione

tar -xvzf file.tar.gz

Scompattare tar.gz o tar.gz2. “x” è per estrarre, “v” sta per “verbose” cioè visualizza i file che vengono estratti, “z” è per filtrare l’archivio con gzip, “f” è perchè è un file archivio.

find . -name “*.tar” -exec tar xvf {}

Questo comando è utile se dovete decomprimere molti archivi tutti in una volta. Cerca (find) tutti files che finiscono per .tar (-name “*.tar”) e per ognuno di questi ({}) esegue il tar xvf (-exec)
La direttiva -exec deve terminare per ;

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